CAGLIARI. "La Sardegna ha fatto registrare una grande partecipazione, continuiamo a tenere gli occhi aperti per evitare brogli". A meno di ventiquattro ore dalla chiusura dei termini per le autocandidature alle "parlamentarie", il sindaco di Assemini Mario Puddu traccia un primo bilancio dell'exploit di adesioni alla corsa pentastellata in vista delle prossime elezioni. Un autentico boom - amplificato dai sondaggi che di settimana in settimana confermano il M5S come prima forza politica a livello nazionale e regionale - che ha letteralmente mandato in tilt la piattaforma Rousseau. Chi ha deciso di non prendere parte alle "pre-selezioni" grilline - oltre ai parlamentari uscenti Nicola Bianchi e Manuela Serra - è proprio il sindaco asseminese, scelto dal candidato premier Luigi Di Maio per coordinare la campagna elettorale M5S in Sardegna: "Non ho presentato la mia candidatura perché ho un impegno con i miei concittadini fino a giugno 2018", spiega Puddu, che ai microfoni di YouTg conferma la propria disponibilità in vista delle regionali del 2019.