SASSARI. C'è anche un'azienda di Sassari coinvolta nella maxi truffa del finto pellet (QUI LA NOTIZIA).
Si tratta dell'unico impianto di produzione di pellet sardo dove sono stati sequestrati 64 mila sacchi di merce con marchio contraffatto. Una persona è stata denunciata.
Durante l'operazione nazionale, condotta dai finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma, sono stati posti i sigilli a 5mila tonnellate di pellet.
I titolari, rivenditori, produttori, importatori e grossisti del settore delle aziende finiti nei guai sono cinquantadue in tutto, provengono da 40 province italiane, e sono stati denunciati per i reati di contraffazione e frode in commercio.
L’operazione è nata incrociando i dati relativi alle importazioni, alla produzione nazionale, alle vendite e ai titolari di certificazione: sono stati rilevati profili di anomalia meritevoli di approfondimento attraverso l’esecuzione di interventi ispettivi mirati sul territorio.
Infatti, il pellet da riscaldamento è soggetto a particolari regole destinate a garantire la qualità della filiera produttiva e la conformità ambientale del prodotto. I cilindretti di legno vengono ottenuti per compressione della segatura di legno ad alta temperatura; colle o leganti chimici non possono essere utilizzati nel processo produttivo e devono risultare assenti anche nella materia prima utilizzata.
Queste prescrizioni garantiscono la compatibilità ambientale del prodotto e il regolare funzionamento dei sistemi di riscaldamento; in alcune regioni è consentito esclusivamente l’utilizzo del pellet eco compatibile.
Nel corso dei controlli, eseguiti con il supporto della Associazione Italiana energie Agroforestali – AIEL, i finanzieri hanno rilevato sia violazioni in materia di certificazione della qualità che impianti di produzione irregolari: il pellet prodotto veniva dichiarato con caratteristiche chimico – fisiche non rispondenti al vero.
Sono state sequestrate anche diverse tonnellate di pellet provenienti da Russia e Bielorussia in quanto importate in violazione delle regole comunitarie.