CAGLIARI. Doveva essere la protesta delle pentole vuote. A essere vuota era la piazza. E' stata un flop la manifestazione di Cagliari indetta da alcune associazioni dei consumatori della Sardegna in contemporanea con quella di piazza Santi Apostoli a Roma e con le altre principali piazze italiane.
Nel capoluogo l'appuntamento sarebbe dovuto essere nella terrazza del Bastione. Le pentole vuote dovevano rappresentare quelle dei cittadini che non solo non riescono ad arrivare a fine mese. Ma bene che vada raggiungono a stento la seconda settimana perché l'inflazione correi ai livelli dei primi anni Ottanta, la benzina risfonda quota due euro al litro nonostante il taglio delle accise, la bolletta per l'energia è più che raddoppiata rispetto all'anno scorso, l'olio per friggere ha quadruplicato il prezzo e così via. Insomma, motivi per protestare ce ne sarebbero, eccome.
Solo che stamattina al Bastione di Saint Remy si sono "ammassati" massimo 12 partecipanti, conteggiati dagli agenti che erano stati convocati in servizio proprio per monitorare la situazione e evitare problemi di ordine pubblico. Che, ovviamente, non ci sono stati. C'erano tre-quattro bandiere dell'Adiconsum, sotto il sole di Cagliari. I consumatori cagliaritani, quelli no, non c'erano. Erano a lavorare, forse, per affrontare le spese.