OTTANA. L’allarme gli agricoltori l’avevano lanciato tre anni fa, quando le cavallette avevano preso di mira solo pochi ettari di terreni del centro Sardegna. “In assenza di interventi la situazione potrebbe peggiorare”. Detto fatto. Le aziende oggi hanno a che fare con una vera e propria invasione di cavallette, soprattutto nel centro Sardegna: Ottana, Bolotana, Orotelli, Orani, Sedilo e illorai. “Le ultime piogge hanno fatto crescere un po’ di erba, ma le cavallette divorano tutto”, dice Leonardo Salis, presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra, “la situazione è drammatica e si ripete da tre anni”. Oggi è presto per fare una conta dei danni, ma certo è che solo lo scorso anno il fenomeno dell’invasione delle cavallette ha colpito oltre 500 aziende per un totale di circa 50mila ettari di terreni. “Questo problema si aggiunge al caro mangimi e foraggi poi i costi energetici alle stelle”, precisa Salis.
Nel 2020 sono stati stanziati gli indennizzi, ma i soldi sono arrivati solo ora. Ed è troppo tardi. “L’unica soluzione sarebbe quella di arare tutte le terre incolte e utilizzare i trattamenti fitosanitari”, spiega il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra, “ho vissuto la stessa invasione nel 1989, e solo con gli aratri siamo riusciti a debellare la piaga”.