CAGLIARI. Tutti d'accordo, nel centrodestra: ci sono le elezioni e gli onorevoli devono essere sul campo per la campagna elettorale, quindi il consiglio regionale non si riunirà (almeno) fino al 14 giugno, primo martedì utile dopo il voto per le amministrative in 65 Comuni. La decisione è stata presa durante la riunione dei capigruppo dei partiti che governano la Sardegna.
Psd'Az, Lega, Forza Italia, Udc-Sardegna al centro-Italia Viva, Fdi, Riformatori, Sardegna 20Venti e Idea Sardegna concordano anche sul fatto che, dopo la stessa data, dovrà tenersi il vertice di maggioranza durante il quale il presidente della Regione, Christian Solinas, dovrà trovare la sintesi sul patto di legislatura che dovrà preceder il rimpasto in giunta, atteso da quasi un anno e slittato di settimana in settimana.
Tempi della politica, peraltro non ancora definiti. Che se riflessi su un calendario portano a un risultato: il consiglio regionale registrerà una sola seduta in 77 giorni (sempre che la prossima sia il 14 giugno), con zero deliberazioni adottate. Tolta la riunione del 28 aprile per Sa Die de sa Sardigna, puramente istituzionale, l'aula ha lavorato solo il 18 maggio (precedente incontro il 29 marzo).
All'ordine del giorno c'era una mozione sulla gestione dei fondi del Pnrr, proposta dal centrosinistra: se n'è parlato ma il voto finale non c'è stato. Al mattino si era registrato l'ingresso di Paolo Congiu al posto dell'arrestato Valerio De Giorgi e la commemorazione di un parlamentare sardo morto negli anni scorsi. Ai lavori, in serata, no aveva partecipato l'Udc: "Non abbiamo fatto nulla in un mese e mezzo", aveva detto, stizzito, il leader Giorgio Oppi.
Il presidente Michele Pais aveva puntato il dito contro l'inerzia di tutti i consiglieri, che avevano rigettato le accuse mettendosul banco degli imputati la Giunta, che non produce atti (nel video).
Se in via Roma i tempi sono "messicani", anche a Villa Devoto non si galoppa: entro la fine di maggio era stata annunciata la delibera che avrebbe individuato le aree per la costruzione di quattro nuovi ospedali, da Cagliari a Sassari: l'esecutivo non si è riunito. Anche se non è esclusa una riunione per oggi. Ma anche gli assessori aspettano la convocazione.