SASSARI. Nuovi guai per Graziano Mesina: ieri il procuratore generale in corte d’appello a Sassari ha chiesto la conferma delle condanne per Grazianeddu, imputato di estorsione e usura, insieme all’ex direttore di filiale del Banco di Sardegna, Pierluigi Meloni. Lo riporta oggi La Nuova Sardegna in edicola. La presunta vittima del prestito è il noto ristoratore sassarese Marco Milia, che non si è mai costituito parte civile. Milia si era rivolto a Meloni per avere 40mila euro che gli sarebbero serviti a iscrivere la squadra di basket di cui all’epoca era presidente nella divisione nazionale B. Ma quei soldi, a un certo punto, erano saliti a 50mila, che avrebbe dovuto restituire a Mesina “sotto minaccia e con gli interessi”, secondo gli inquirenti.
L’orgolese rischia 6 anni. Ieri le sue legali, Maria Luisa Vernier e Beatrice Goddi, e il collega Agostinangelo Marras che difende Meloni, hanno chiesto l’assoluzione degli imputati.