CAGLIARI. Due codici rossi, 16 gialli, 24 verdi. Numeri del pronto soccorso del Brotzu alle 18. Fuori, la fila di ambulanze. Anzi, due file. Sono quindici mezzi. Che occupano i bordi della carreggiata, tanto che l'ultima arrivata è costretta a complesse manovre per poter passare e scaricare il paziente. Tempi di attesa? "Ore, molte ore", dice un soccorritore che ormai queste scene le vede tutti i giorni, a Cagliari.
E al Policlinico, come va alla stessa ora? Un codice rosso, 24 gialli, 14 verdi. Non pare andare meglio, al Duilio Casula, dove ieri si sono vissuti momenti difficili, e lunghe attese, a causa dell'arrivo di cinque pazienti gravi in contemporanea.

Lo stato di emergenza per il virus finisce oggi. Lo stabilisce il decreto che toglie quasi tutti i vincoli che gli italiani hanno dovuto sopportare per due anni. Ma l'emergenza no, non è finita. Quella organizzativa, almeno. Perché dopo due anni di epidemia Cagliari, la principale città della Sardegna, ha attivi solo due pronto soccorso. E i risultati sono tutti nei numeri, nelle ore di attesa, nelle facce sconsolate degli operatori del 118, nella stanchezza di medici e infermieri sotto pressione 24 ore su 24, da 24 mesi.

E il Santissima Trinità? A Natale è stato inaugurato: un taglio del nastro che era stato celebrato dopo i lavori di ammodernamento e restauro, considerati necessari. Si avvicina Pasqua, ma è ancora chiuso. E se è vero che al momento non ci sarebbe personale per farlo lavorare, è altrettanto vero, stando a quanto trapela, che quei lavori programmati in realtà non si sono mai conclusi. Per capire: solo oggi, ultimo giorno di marzo, sono state installate le telecamere. In più spazio per l'osservazione breve intensiva attende ancora la riorganizzazione annunciata. La Passione, quindi, per stare nel solco delle tappe religiose, sembra essere ancora lunga.
Quando finirà non si sa. E guai a riporre speranze nell'ospedale Marino: la riapertura non è nemmeno tra quelle annunciate per calmare gli animi. Semplicemente, non se ne parla più. E l'ospedale sta cadendo a pezzi.