ROMA. L’Antitrust ha notificato oggi alle maggiori compagnie petrolifere, con l'aiuto della Guardia di Finanza, "dettagliate richieste di informazioni sullo straordinario aumento dei prezzi della benzina e del gasolio che si è registrato negli ultimi giorni".
L’obiettivo - si legge in una nota - è quello di approfondire le ragioni di tali aumenti e, nel caso, "valutare la sussistenza di spazi per un possibile intervento circoscritto soltanto all’ipotesi di un’eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza". Come avvenuto nel corso dei primi mesi della pandemia, l’Antitrust, nell’ambito delle proprie competenze, è attenta a monitorare gli eccezionali incrementi di prezzo che si registrano a volte durante le fasi di crisi e a verificare che tali fenomeni non siano frutto di comportamenti restrittivi della concorrenza.