OLBIA. I camionisti non mollano: la terza giornata di blocco è iniziata all'alba e già da questa mattina la tensione è salita in particolare a Olbia, dove duemila rimorchi carichi sono fermi, parcheggiati al porto. I pochi spiragli aperti dal ministero, che promette un intervento di riduzione sul prezzo del carburante, non bastano. "Finché non vediamo il taglio sulle colonnine proseguiamo la protesta, a oltranza", dicono i trasportatori coinvolti in tutta l'Isola, da Cagliari a Sassari.
Questa mattina sulla 131, all'altezza di Giave, in direzione Sassari, una ventina di camion e tir incolonnati suonano i clacson per far sentire la loro rabbia - come si vede nel filmato registrato da Mario Dettori - L'obiettivo è di causare qualche disagio anche sulle strade in segno di protesta.