ORISTANO. "Non so se quella microspia fosse per me, ma mi sono sentito messo a nudo". Quando ormai la notizia della microspia ritrovata lo scorso 15 novembre nel suo ufficio di Palazzo degli Scolopi è diventata di dominio pubblico, il sindaco di Oristano Andrea Lutzu non nasconde la propria amarezza: "In quella stanza sono venuti a piangere e a confidarsi con me tanti miei concittadini". Ma chi potrebbe aver installato il dispositivo, e perché? "Le ipotesi sono due - spiega Lutzu, insediatosi sei mesi fa in piazza Eleonora come successore di Guido Tendas - o c'è un'indagine in corso, e non è detto che riguardi la mia persona, o c'è qualcuno che mi vuole fare del male: in entrambi i casi si è trattato di un'operazione complessa che richiede tempo e grande competenza". L'intervista integrale nel video.