CAGLIARI. La rabbia di Barbagia e Mandrolisai torna in piazza a Cagliari per chiedere servizi sanitari. È lungo l'elenco di rivendicazioni affidate alle parole di Pina Cui, portavoce del comitato che il 24 settembre aveva organizzato l'ultima grande manifestazione del territorio.
"Cosa ha fatto la giunta regionale da allora? Finora abbiamo visto solo nomine di dirigenti", spiega, "vogliamo il San Camillo potenziato in zona svantaggiata, con pronto soccorso, anestesista, radiologia. Vogliamo che sulle ambulanze medicalizzate ci sia il medico a bordo. Pretendiamo le case di comunità di Desulo e Aritzo con gli specialisti all'interno, il centro di salute mentale di Tonara deve funzionare". E tanti altri punti ancora.
Al corteo, che partirà l'8 marzo alle 10,30 da piazza Giovanni per raggiungere il consiglio regionale, è stato invitato anche il ministro della Salute Roberto Speranza: "Questa è una guerra", sottolinea la Cui, "senza armi, ma una guerra".
