CAGLIARI. Il Comune, o l'ente pubblico, ha la casella della Pec piena e non riceve la mail inviata dal cittadino che cerca di tutelare i suoi interessi? A pagarne le spese non è l'amministrazione, o l'impiegato che non si è preso la briga di svuotare la casella posta in arrivo, operazione per la quale basterebbe un semplice click: tutte le conseguenze ricadono sul privato.
Chiedere al signor Luciano Puddu di Villa Sant'Antonio che, per mettere in regola una recinzione nell'ambito di un procedimento del Comune, aveva inviato delle osservazioni usando, legittimamente, la Pec. Peccato che la sua missiva, che ha valore legale di raccomandata, non sia stata ricevuta. Motivo: casella Pec dell'amministrazione piena. Così gli è stato recapitato l'ordine di demolizione.
Il signor Puddu, attraverso gli avvocati Giuseppe Scuglia e Luciano Cau, ha provato a opporsi davanti al Tar: la situazione gli sembrava incredibile. ma i giudici amministrativi hanno dato ragione al Comune che non svuota la Pec.
"La parte ricorrente, usando l’ordinaria diligenza", si legge nella sentenza depositata nei giorni scorsi, "ben avrebbe potuto rendersi conto che la Pec da lui inviata al Comune, in risposta al preavviso di provvedimento negativo, non era stata ricevuta dallo stesso Comune (che aveva la casella di posta piena) e ben avrebbe potuto provvedere ad un nuovo successivo invio delle sue osservazioni sempre a mezzo Pec o avrebbe potuto pure consegnare le stesse a mano agli uffici, viste le piccole dimensioni del Comune di Villa Sant'Antonio, avendo interesse che l’amministrazione le potesse valutare".
Insomma: per il Tar della Sardegna se l'impiegato non accende il pc, la colpa è del cittadino. Ricorso respinto.
La Cassazione la pensa diversamente: la suprema Corte ha più volte ribadito il principio per cui il messaggio in cui si comunica che la casella PEC del destinatario è piena è equiparabile alla ricevuta di avvenuta consegna poiché il mancato download nella casella Pec piena è causato dalla mancata manutenzione della stessa da parte del destinatario/proprietario.