CAGLIARI. Il Tar fa saltare l'appalto da 20 milioni di euro per la gestione delle mense di tutte le scuole gestite dal Comune di Cagliari. Salvo imprevisti, la continuità del servizio dovrebbe essere garantita. Ma la partita è di altissimo valore economico e davanti ai giudici amministrativi hanno perso sia l'amministrazione che la società che eroga oltre cinquemila pasti al giorno, la Cooperativa Camst.
A presentare ricorso era stata la società Pellegrini, che aveva partecipato al bando, perdendo per pochi punti, assieme ad altre Srl come la Cocktail Service e la Catering Più.
La vicenda giuridica è complessa, ma è facilmente sintetizzabile: la Camst non aveva i requisiti per partecipare a una gara di quelle proporzioni. Cosi aveva messo in piedi un raggruppamento di imprese con la Corisar, in passato colosso del settore della ristorazione aziendale. Che però è finita a terra e ha fatto ricorso al concordato preventivo. Ma essendo mandataria della Rti ha fatto cadere anche i requisiti per la validità dell'offerta.
Questo, secondo il Tar, era un elemento che doveva essere rilevato dalla stazione appaltante, cioè il Comune. Che invece a settembre dell'anno scorso ha aggiudicato il servizio milionario, per quattro anni.
Ora il Tar ha stroncato l'operato degli uffici. E, salvo ricorsi ulteriori, i pasti ai giovani studenti di Cagliari saranno serviti dalle società che hanno vinto il ricorso.