CAGLIARI. La mattina solidarietà dei cagliaritani. La sera la rabbia degli ucraini: si sono trovati a centinaia in piazza Deffenu i cittadini del Paese attaccato da Putin, per protestare contro l'invasione della loro patria e chiedere una dura presa di posizione da parte dell'Occidente.
Le bandiere giallo celesti hanno sventolato sopra i cartello No war. Tante le donne, che hanno risposto all'appello lanciato dal console onorario dell'Ucraina in Sardegna, Anthony Forte.

Oltre allo stop al conflitto, gli ucraini chiedono che i Paesi occidentali intervengano con misure durissime. L'Italia, dicono, potrebbe bloccare tutti i visti rilasciati ai cittadini russi. E la Sardegna potrebbe fare la sua parte: la Costa Smeralda, sostengono, è "colonizzata per metà dai russi. E gli ucraini chiedono che vengano boicottati.