KIEV. Suonano le sirene a Kiev. Di nuovo esplosioni, chi ancora non si era rifugiato nei sotterranei della metro corre nei rifugi. Ci sono palazzi in fiamme. E le parole del presidente ucraino Zelensky, in un videomessaggio, sono drammatiche: "Le potenze mondiali restano a guardare da lontano e l'Ucraina è sola a difendersi dalla Russia". Per Zelensky le sanzioni annunciate dagli Stati Uniti e dall'Unione europea contro Mosca sono chiaramente insufficienti.
"Questa mattina siamo soli a difendere il nostro Stato. Come ieri, le maggiori potenze del mondo restano a guardare da lontano". E nella notte i bombardamenti russi hanno raggiunto aree abitate di Kiev, ha dichiarato Zelensky. Le truppe russe intanto avanzano e sono ormai a poche decine di chilometri dalla capitale, obiettivo d'assedio finale.