CHERNOBYL. La dismessa centrale nucleare di Chernobyl è in mano ai russi. Lo riferisce l'agenzia ucraina Unian. Intanto arrivano le dichiarazioni di Vladimir Putin: "Capiamo tutti, voi e io, il mondo in cui viviamo e siamo tutti preparati, in un modo o nell'altro, per quello che sta accadendo in termini di politiche sanzionatorie e di restrizioni", ha dichiarato il Presidente russo, rivolgendosi ai rappresentanti delle principali aziende del Paese convocati al Cremlino questo pomeriggio, poche ore dopo l'inizio dell'intervento militare contro l'Ucraina. "Quello che sta accadendo è una azione forzata. Ma non ci hanno lasciato la possibilità di fare altrimenti. I rischi per la sicurezza creati erano tali che è stato impossibile rispondere con altri mezzi", ha spiegato Putin.
"Certo la situazione geopolitica attuale implica che il mondo degli affari russo dovrà lavorare in condizioni difficili, sulla base di restrizioni di vario tipo, ma vi confermo che non solo lo Stato ma l'ntera economia e anche le imprese ha imparato a sopravvivere alle crisi, sin dal 2014. Ho imparato ad adattare il paese alle crisi e di più ho imparato a risolvere i problemi dello sviluppo", ha affermato, nel corso della riunione, Alexander Shokhin, il capo della confindustria russa chiedendo alle imprese di evitare tagli del livello occupazionale e aumenti dei prezzi precisando tuttavia che "molto dipende dalla velocità e dal successo delle attività del governo"
- Redazione
- News