CAGLIARI. “Sono molto dispiaciuta per quanto è accaduto nella via Manno”. Così l’assessore alla Cultura del Comune di Cagliari Maria Dolores Picciau in riferimento a quanto accaduto sabato in via Manno, dove una commerciante ha chiamato i carabinieri per cacciare un violinista. L'Arma è intervenuta, ma l'artista ha potuto proseguire a suonare, tra gli applausi dei presenti.
Da quel momento si è scatenata la solidarietà dei cagliaritani nei confronti del musicista. Eppure un regolamento in città c’è. “
Oggi un artista può fare riferimento a strade del centro dalle 10 alle 16 e dalle 17 alle 21”, spiega la Picciau, “non c’è bisogno di prenotazione, e la durata non può essere superiore alle due ore per consentire una maggiore rotazione tra gli artisti a Cagliari”.
Ma l’opposizione in consiglio comunale solleva un problema, e per questo ha deciso di presentare un’interrogazione indirizzata alla Picciau.
“Nel 2020 abbiamo presentato un’interrogazione all’assessore Piroddi per sapere se fosse cambiato qualcosa rispetto al regolamento della Giunta Zedda”, spiega la consigliera dei Progressisti Francesca Ghirra, “lei ci aveva garantito che nulla era stato modificato. Il regolamento di sicurezza urbana approvato dalla Giunta a dicembre prevede delle misure più restrittive rispetto a quelle in vigore ora”.
La minoranza denuncia anche che oggi gli artisti spesso subiscono “insulti, minacce e vessazioni”.