CAGLIARI. I no green pass cagliaritani tornano in corteo. Cento, Hare Krishna compresi, hanno sfilato da piazza Garibaldi a piazza Yenne e ritorno. Sono gli irriducibili, ancora capeggiati da Valter Erriu di Sa Defenza, al motto di "Is pipius no si tocant" (I bambini non si toccano), che col megafono lancia i cori di chi cammina dietro lo striscione con su scritto "resisteremo alla dittatura fino alla morte".
Gli slogan sono sempre gli stessi: "No green pass", "Libertà". E oggi è risuonato pure "Norimberga". I cento attendono che venga incardinata la replica del processo che portò sotto accusa i criminali nazisti. Ci sarà da trovare il tribunale. Intanto loro manifestano. Tra i passanti che ormai non commentano nemmeno più. Passato il corteo, tra andate e ritorno, tutto torna alla normalità. E in piazza Garibaldi si sente dire che "non ci fanno manifestare". Lo fa, la dittatura.