CAGLIARI. C'era anche un bambino di meno di un anno, fino a stamattina, tra i ricoverati per Covid al Binaghi di Cagliari: il piccolo, dopo approfonditi accertamenti, è stato dimesso: è il figlio di una donna non vaccinata, risultata positiva. In tutto, nei reparti di via Is Guadazzonis vengono assistiti 84 pazienti. Di questi, sei sono in terapia intensiva: nessuno di loro è vaccinato. Il 100% dei malati gravi non ha quindi ricevuto nemmeno una dose di vaccino.
Gli altri 78 invece sono così suddivisi: 44 sono no vax, 26 si sono sottoposti ad almeno una inoculazione: tra chi si è presentato in un hub, ben 11 dei ricoverati con sintomi hanno oltre 81 anni. Nonostante l'età molto avanzata e l'esistenza accertata di comorbilità, quindi di altre malattie, non sono finiti in Rianimazione.
Non solo: anche ieri il bollettino ha fatto registrare zero morti. Un anno fa i numeri sarebbero stati ben diversi. In negativo.
Cresce, in generale, il numero dei ricoveri per Covid. Ma i dati devono essere contestualizzati. Il bollettino regionale diffuso ieri riportava ben 21 posti letto occupati in più nei reparti di area medica. Ma non significa che 21 sardi siano entrati in ospedale.
L'incremento deve essere collegato ai cluster scoperti e isolati nell'Aou di Sassari e in Neurochirurgia al Brotzu: almeno 16 pazienti la cui positività è stata rilevata quando erano già in ospedale.
Il conteggio tra i ricoveri Covid è automatico. Ma erano già su un letto d'ospedale, per altri motivi. Al momento la quarta ondata non ha ancora impattato sulle strutture sanitarie della Sardegna: è la terza regione con meno ricoveri in terapia intensiva rispetto ai posti letto disponibili.