CAGLIARI. Trova una prima conferma l'ipotesi della morte naturale dopo gli esami effettuati sul corpo di Carlotta Masala: la giovane di 27 anni è stata trovata morta martedì mattina nella casa di Sestu dove viveva con il padre.
Gli accertamenti sono stati effettuati nella sala di anatomia patologica del Santissima Trinità. Stando a quanto trapela - il riserbo è massimo anche perché della vicenda si interessa la Procura, con la pm Maria Virginia Boi - sarebbe stata riscontrata una dilatazione dei ventricoli, oltre a un edema polmonare. La giovane potrebbe essere stata affetta da una patologia, anche fin dalla nascita, che non era mai stata riscontrata.
Queste le ipotesi avanzate dopo un lungo esame autoptico, iniziato questa mattina alle 8,30 nell'ospedale di Is Mirrionis e concluso solo nel tardo pomeriggio. Ma per avere certezze sarà necessario attendere gli esiti di ulteriori analisi.