CAGLIARI. È stato depositato l'annunciato ricorso al Tar di Ita contro l'esclusione dalla procedure d'urgenza che avrebbe dovuto assegnare le rotte in continuità tra gli aeroporti sardi di Cagliari, Alghero e Olbia e quelli di Milano Linate e Roma Fiumicino.
Sei diverse impugnazioni, una per ogni tratta che era stata oggetto del bando dell'assessorato regionale ai Trasporti che era finito con un nulla di fatto: sia Ita che la concorrente Volotea erano state tagliate fuori. La prima per mancanza di requisiti (come il possessore degli aeromobili), come sostenuto dalla commissione di gara. La seconda perché nel plico spedito in via XXIX novembre con le offerte per il costo dei collegamenti non era stato inserito il documento d'identità del legale rappresentante.
Era stata necessaria quindi una ulteriore procedura negoziata, alla quale avevano partecipato gli stessi vettori, poi vinta da Volotea, che da venerdì scorso garantisce i collegamenti in continuità a tariffe agevolate per i residenti, con frequenze prefissate. Anche gli spagnoli avevano impugnato al Tar la prima esclusione. E potrebbero decidere di andare avanti perché la prima proposta, per loro, era economicamente più vantaggiosa.
Il legali della compagnia che ha preso il posto di Alitalia, invece, secondo quanto si apprende non avrebbero impugnato alcun passaggio della seconda procedura. ma se dovesse cadere la prima esclusione l'effetto potrebbe essere paralizzante. La continuità territoriale della Sardegna è nelle mani dei giudici del Tar, che devono fissare l'udienza.