CAGLIARI. Anche a Cagliari scende in piazza la protesta nel giorno dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà del green pass per accedere ai luoghi di lavoro. Sono due le manifestazioni che andranno in scena in contemporanea in piazza del Carmine. All'ombra della statua della Madonna, ma soprattutto davanti alla sede della rappresentanza del governo in Sardegna, si schiererà il Movimento delle partite Iva. Che, si legge in una nota, “ritiene, in questo momento in cui contagi sono al minimo storico, che il cosiddetto “certificato verde” (green pass) debba essere eliminato, perché ritenuto un sopruso, una misura discriminatoria. Argomenti, questi, molto sentiti dai cittadini italiani che stanno generando evidenti tensioni tra i lavoratori stessi e rovinando i rapporti interpersonali”, spiegano.
Lo spazio sarà condiviso con gli “obiettori di coscienza, come si autodefiniscono, di Sa Defenza e di altre associazioni come Is Pipius no si tocant. Sono gli stessi che organizzano i cortei ogni sabato pomeriggio. E domani, sostengono, hanno già un appuntamento con l'assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, “per rappresentargli gli errori delle politiche sulle vaccinazioni”, spiega il portavoce Valter Erriu, “che poi non si può nemmeno parlare di vaccino ma di siero genico sperimentale che contiene grafene e altre sostanze tossiche”.