CAGLIARI. Sardi a terra, con decine di voli cancellati, perché Alitalia sta già battendo in ritirata. "I disagi non hanno la minima attinenza con la gara in corso, e in via definizione, con la quale la Regione affiderà il servizio di continuità territoriale alla compagnia che si aggiudicherà la procedura negoziata".
Parole del presidente della regione Christina Solinas, che replica alle accuse seguite alla raffica di cancellazioni dei collegamenti con Roma e Milano, che dovevano essere garantiti dalla fu compagni di bandiera: "Attribuire alla Regione, indicando inesistenti ritardi o inadempienze, la situazione di crisi determinata dal fallimento di Alitalia e dalla complicata nascita di Ita, o dalle carenze di documentazione emerse in precedenza, è un’operazione palesemente strumentale e priva di ogni credibilità", contrattacca il governatore, "Siamo di fronte alle solite mistificazioni di chi non perde occasione, anche a costo di creare danni d'immagine e non solo al sistema economico produttivo della Sardegna, per cercare di piegare la realtà al proprio teorema indimostrato e indimostrabile: va tutto male, la colpa è del presidente della Regione".
Solinas sostiene che "i numeri fino ad ora si sono incaricati di smentire tutte queste chiacchiere, e ci dicono con chiarezza che se abbiamo superato i 10 milioni di presenze nell'Isola, evidentemente il sistema dei trasporti è stato in grado di garantire in modo efficiente i collegamenti"
In questo contesto si inserisce anche lo slittamento dell'aggiudicazione della gara per la continuità, prevista per ieri. La commissione dell'assessorato ai Trasporti è an cora al lavoro per scegliere tra le proposte di Ita e Volotea: secondo Solinas "è ingiustificato il clima di allarme che alcuni tentano di creare in queste ore. Terminata la proroga precedentemente concessa ad Alitalia, il vettore che si aggiudicherà in queste ore la procedura negoziata inizierà a svolgere regolarmente il suo servizio sulle rotte di continuità, con le tariffe e le frequenze prestabilite".