CAGLIARI. È morto dopo cinque giorni di agonia Raffaele Degioannis, il sessantottenne cagliaritano travolto da un'auto mentre era in sella alla sua bici elettrica il 28 settembre scorso a Dolianova. Un tamponamento a catena avvenuto in via Cagliari che gli è costato la vita: il decesso risale alla scorsa domenica, all'ospedale Brotzu.
La Procura di Cagliari ha aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale: le cause dell'incidente dovranno essere vagliate dai carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia locale. Di certo si sa che il sessantottenne è stato travolto da una Peugeot condotta da un trentaquattrenne di Dolianova che procedeva nella sua stessa direzione, ma che però era stata a sua volta tamponata da un’altra Peugeot, guidata da un coetaneo, sempre del posto, e con a bordo la moglie e i due figli minorenni.
Le condizioni di Degioannis, che lascia due figli, tre fratelli e due sorelle, sono apparse subito critiche. I militari hanno anche posto sotto sequestro i mezzi e hanno richiesto gli esami tossicologici per gli automobilisti. I familiari della vittima, che aveva gestito fino a 12 mesi fa, prima di andare in pensione, un’edicola a Cagliari, per fare piena luce sulla tragedia ed essere assistiti si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A.. Il Sostituto Procuratore non ha invece ritenuto necessaria l’autopsia sulla salma: nelle prossime ore arriverà il nulla osta e la famiglia potrà fissare la data dei funerali.