CAGLIARI. Penultima per incidenza. E seconda per numero di dosi di vaccino in rapporto alla popolazione. Nessun primato, ma poco ci manca: così la Sardegna sta vincendo la sua battaglia contro il Covid. E a fine settembre si trova a vivere la seconda fase epidemiologica migliore del 2021: il virus era meno presente solo a giugno. Ma allora era dietro l'angolo la rapida risalita dell'estate, con il boom di nuove positività che ha raggiunto il picco il 5 agosto, quando erano stati contati 522 nuovi contagi in un solo giorno. 

Un quadro in continuo miglioramento, quello sardo, che se non deve far gridare alla vittoria, può almeno permettere di guardare con maggiore serenità a quest'autunno. 

L'incidenza delle nuove positività ogni 100mila abitanti nell'arco di sette giorni è a 19,6, Meglio solo il Molise (11.1). In terapia intensiva è occupato solo il 7,4% dei posti letto disponibili, percentuale che diventa 8,9% in area medica. Entrambi gli indicatori fanno registrare un calo: - 17% in una settimana per i reparti ad alta intensità di cura e meno 24% negli altri reparti. 

Merito del fatto che in Sardegna sono somministrate ogni giorno 400 dosi ogni 100mila abitanti, con il secondo risultato a livello nazionale? Possibile. Anzi: molto probabile.   

GRAFICI DI PAOLO SPADA