CAGLIARI. Si era presentato a casa dell'ex fidanzata con una pistola: voleva minacciarla ma lei non c'era, così ha scatenato la sua ira contro l'ex suocera. "Gliela faccio pagare", diceva continuamente ad amici e conoscenti, e le persecuzioni avevano catapultato la giovane vittima in un incubo, con insulti e minacce telefoniche, pedinamenti e appostamenti sotto casa. L'ultimo grave episodio, in cui è andato a casa sua con la pistola, è accaduto due domeniche fa. Con l’accusa di stalking e di minacce aggravate è finito agli arresti domiciliari, su ordine del Gip di Cagliari, un giovane cagliaritano di 20 anni.
Le indagini della Terza Sezione della Squadra Mobile sono iniziate quando la madre della ragazza ha chiamato il 113, terrorizzata da quanto era appena successo in casa. L’uomo, dopo averla minacciata, si era messo alla ricerca della ex fidanzata. Nel frattempo, però, i poliziotti della Squadra Mobile, allertati dalla Sala Operativa, erano riusciti a rintracciare la donna e l’avevano portata in un luogo sicuro.
Nella località protetta la vittima ha trovato il coraggio di raccontare agli investigatori della Mobile le persecuzioni subite da quando il loro rapporto era finito. È scattato subito il "codice rosso": i gravi elementi hanno consentito al P.M. di ottenere dal Gip l’arresto dell’uomo.