CAGLIARI. C'è chi - quasi tutti, in realtà - usa la mascherina per proteggersi dal virus. Poi c'è un disoccupato di 52 anni che, ieri notte, ha provato a utilizzarla per dare fuoco alla Opel Karl di un sessantasettenne parcheggiata in via Is Mirrionis, a Cagliari. Prima ha imbevuto la FFp2 di vino scadente (confidava nella gradazione alcolica) versato da un brick, poi ha provato a darle fuoco con un accendino per far propagare le fiamme al veicolo.
Mentre era intento in questa surreale attività è passata una pattuglia dei carabinieri. I militari lo hanno fermato e hanno chiesto spiegazioni. Ricostruiti gli eventi hanno segnalato il cinquantaduenne alla Procura.
E, forse, non si arriverà nemmeno a una condanna: il dolo di bruciare c’era ma la condotta non era idonea a produrre danni. "Speriamo", dicono dall'Arma, "che nel frattempo l’uomo non comprenda che esistono altri liquidi a maggior gradazione alcolica, quelli che stordiscono con una minore mescita e bicchieri più piccoli, come le grappe e tanti liquori il cui utilizzo, lo sappiamo, non sempre è ragionevole".