SASSARI. Dopo dodici mesi un nuovo caso di malaria è stato accertato tra giugno e luglio a Sassari. Lo ha reso noto Giordano Madeddu, docente sassarese e direttore del progetto di monitoraggio della malaria "Nomal (Network for severe malaria treatment)".
"La malaria di importazione – spiega Madeddu – rappresenta un problema clinico ed epidemiologico rilevante in molti Paesi europei considerati da tempo malaria-free. Circa 6mila casi di malaria di importazione vengono riportati annualmente in Europa e approssimativamente il 4 per cento di essi progredisce verso la malaria grave". L’assenza di immunità parziale nei viaggiatori affetti da malaria d'importazione, di ritorno da aree ad elevata endemia, potrebbe essere associata ad elevati livelli di parassitemia e quindi a un decorso più grave e potenzialmente infausto della malattia.
"Quest’anno tra giugno e luglio, qui a Sassari – riprende Giordano Madeddu – è stato osservato un nuovo caso di malaria in coincidenza della ripresa della mobilità verso i paesi a elevata endemia".