CAGLIARI. “Stagione da record per il latte ovicaprino sardo, il cui prezzo ha finalmente toccato (e leggermente superato) un euro. Quando avevamo convocato industriali e pastori al Viminale, qualche osservatore e politico di sinistra sosteneva che una cifra simile sarebbe stata impossibile. Invece proprio quell’intervento, a cui seguì un decreto, è stato un passo fondamentale per ottenere il risultato di cui parliamo adesso". Ne sono convinti il leader della Lega Matteo Salvini e il sottosegretario alle Politiche agricole Gianmarco Centinaio.
Erano stati loro (Centinaio era ministro all'Agricoltura, Salvini all'Interno) a sedersi al tavolo con i pastori che, nei primi mesi del 2019, avevano ingaggiato la guerra del latte in Sardegna. Ieri le coop hanno comunicato il prezzo al litro (nel sistema cooperativistico, non quello industriale) e Salvini e Centinaio ci mettono il cappello. Il numero uno del Carroccio aveva detto: "Non mi alzo fino a quando il prezzo non salirà a un euro".
Succede, scrivono in una nota congiunta, "alla faccia di chi, anche recentemente, ha continuato ad attaccare la Lega. Noi, alle polemiche preferiamo i fatti. Ora il nostro compito è continuare a vigilare nell’interesse di tutta la filiera. La straordinaria Sardegna è nel nostro cuore: volere è potere”.