SASSARI. La variante Delta del coronavirus preoccupa anche in Sardegna. Tanto che a Sassari il sindaco Nanni Campus ha firmato una nuova ordinanza che impone lo stop alla musica nei locali (anche all'aperto) a mezzanotte, così da evitare assembramenti notturni.
Il nuovo provvedimento prevede nel dettaglio che "gli intrattenimenti musicali nei locali e nei circoli, sia all’aperto sia al chiuso, debbano cessare entro le 24": una decisione "legata alla volontà", spiega, "di evitare in tutti i modi occasioni di assembramenti, ancora di più al chiuso". Poi tutte le altre regole tra cui il divieto di fumo, anche seduti negli spazi esterni dei locali o mentre si è in fila in attesa di accedere a pubblici esercizi, attività commerciali, uffici, parchi.
"Dobbiamo immediatamente fermare la diffusione di questa nuova ondata", dice il sindaco commentando i nuovi casi di variante, "che potrebbe compromettere definitivamente e irrimediabilmente l’economia basata sulla stagione turistica. Deve essere chiaro che resta l’obbligo di indossare correttamente la mascherina. Un obbligo che non viene meno per i vaccinati. La nuova variante può colpire anche chi si è già immunizzato. Questi ultimi, inoltre, possono sempre essere vettori di contagio per i non vaccinati", ha detto.
L'altra ordinanza detta le regole base per i locali: restano gli obblighi di a dottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle pertinenze; di disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi in ambienti al chiuso e di almeno un metro negli ambienti all’aperto, a eccezione delle persone che non siano soggetti al distanziamento interpersonale. I clienti devono indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere consentire l’ingresso a un numero limitato di clienti per volta in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra loro. Obbligo di mantenere sempre la mascherina anche per il personale in servizio. Al termine di ogni servizio al tavolo assicurare pulizia e disinfezione delle superfici. È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali, di esporre un cartello con il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente. Per le attività di ristorazione, compresi bar, pub, ristoranti pasticcerie e gelaterie, lo stesso cartello deve riportare il numero massimo di clienti ammessi contemporaneamente nel perimetro della superficie di suolo pubblico concessa per la somministrazione di alimenti e bevande. Confermato anche l’obbligo di annotare in un registro il nominativo e il numero di cellulare dei clienti. Non potranno utilizzarsi menù in formato cartaceo. Le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, (matrimoni, battesimi,cresime) anche al chiuso, devono svolgersi nel rispetto di protocolli.
- Redazione
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