CAGLIARI. In Sardegna, con questi ritmi, l'immunità di gregge dal Covid potrà essere raggiunta nella seconda metà di settembre. Il 18, più o meno, quando sarà vaccinato l'80 per cento della popolazione. Questo emerge dall'analisi dei dati sulle inoculazioni nell'Isola. La campagna procede tra alti e bassi.
Stando all'ultimo aggiornamento, ieri sono state somministrate 13.730 dosi. Nemmeno 700 quelle di Astrazeneca, destinate quindi a over 60 dopo che è stato bloccato il richiamo per 118mila sardi più giovani che avevano fatto la prima con il siero di Oxford. Nell'isola ormai è stata superata la quota del milione e 100mila iniezioni e risultano aver completato il ciclo 328.108 sardi.
La Sardegna è ancora inchiodata all'ultimo posto per numero di dosi somministrate rispetto alle consegne: è all'86,4%, la media nazionale è del 93,5%. Ma con 68.268 inoculazioni ogni 100mila abitanti è la quarta regione per vaccini rispetto alla popolazione.

Chi non ha ancora ricevuto nemmeno una dose? Il 14% degli ultranovantenni, l'11% di chi ha tra 80 e 89 anni, il 20% della fascia 70-79, il 30% di chi ha più di 60 e meno di 70 anni, quasi il 40% di chi è nato nel decennio successivo. Tra gli over 40 ha iniziato il percorso di immunizzazione solo il 50% mentre fra chi ha fra 30e 39 anni attende ancora il 75% della platea.