CAGLIARI. Stop alle vaccinazioni con Astrazeneca per gli under 60. Ma alla fiera di Cagliari, nonostante la comunicazione da parte del ministero sia arrivata venerdì notte e quella dell’assessorato alla Sanità sabato mattina, non ci sono state ripercussioni. Dall’Ats fanno sapere che la vaccinazione è proseguita senza intoppi anche per insegnanti e forze dell’ordine una volta che il sistema di Poste è stato aggiornato con il vaccino corrispondente. E oggi, chi si è presentato alla fiera per il richiamo non ha ancora compito 60 anni, si è dovuto affidare all’eterologo, chiamato anche “cocktail” in modo ironico. “Facciamo le cavie e i cocktail come al bar”, dice un’insegnante che attende il suo turno, “non ho paura ma sono preoccupata, nessun timore per la prima volta con Astrazeneca e non ho neanche avuto nessun effetto collaterale”. Poche, quasi nulle le file, anche alle accettazioni le procedure questa mattina erano snelle. “Nessun timore”, dice un altro insegnante che ha ricevuto la prima dose con Astrazeneca e la seconda con Pfizer, “io sono per la scienza, non ho avuto neanche nessun disguido perché la mia prenotazione per il richiamo era già prevista per oggi. Anzi, l’appuntamento era alle 9 e sono arrivato alle 11, nonostante questo nessun problema, non ho neanche dovuto fare fila”. Intanto la campagna vaccinale in Sardegna rallenta. Nella giornata di ieri sono state somministrate meno di 10mila dosi (precisamente 9.517). Un calo dovuto non solo alla giornata festiva (i numeri nel weekend calano sempre) ma anche allo stop per qualche ora e in alcuni casi alla posticipazione dei richiami con le fiale di AstraZeneca per gli under 60 (che interessa circa 118mila sardi) e delle dosi uniche del vaccino Janssen-Johnson&Johnson.