CAGLIARI. Un pestaggio a sangue in piena regola, venti contro due. È successo all'esterno di un locale della Marina. Un bilancio pesante: un ragazzo di 19 anni, D.B., operato d'urgenza al Santissima Trinità, dove è arrivato trasferito dall'ospedale Marino con una mandibola fracassata. L'amico, anche lui vittima del pestaggio, ancora in ospedale al Poetto. Dove pare abbia ricevuto una visita di un gruppetto degli aggressori: se parli sei finito. Questo gli avrebbero detto.
I fatti risalgono alla notte tra sabato e domenica, intorno alle 3. I due stavano festeggiando un imminente partenza in un locale. All'esterno vengono accerchiati da una ventina di giovani, tutti più o meno intorno alla ventina d'anni. Nasce una discussione. Da questa alle botte è un attimo. Uno del branco prende per il collo l'amico di D.B. Che però reagisce, sferra un calcio per liberare il ragazzo, che riesce a divincolarsi. La coppia di amici prova a darsi alla fuga: Troppo ampio il divario con gli avversari. Però D.B cade, viene raggiunto. E parte il pestaggio. Calci. E Pugni: uno, violentissimo, lo raggiunge al volto. La mandibola si spezza. Anche l'amico ne prende, ma se la cava meglio. Entrambi vengono trasportati al Marino. Da qui il diciannovenne D.B. viene trasferito a Is Mirrionis, dove viene sottoposto a un intervento nel reparto di chirurgia maxillo facciale,. A presentare denuncia il medico del pronto soccorso dell'ospedale Marino. Sarebbero già in corso le identificazioni degli aggressori.