CAGLIARI. "La rotta Algeria-Sulcis è sempre di più la porta d'ingresso per i delinquenti algerini e non solo". Ad affermarlo è, ancora una volta, il deputato di Unidos Mauro Pili, che questa mattina ha presentato una nuova interrogazione al ministero dell'Interno su quello che definisce "l'ennesimo sbarco criminale sulle coste del Sulcis". "Ieri notte - scrive Pili - su quella rotta è scattato nuovamente l’allarme internazionale per il rischio terrorismo. Quando sono stati identificati i clandestini sbarcati a Calasetta l’allerta è stata totale visto che uno degli algerini era segnalato in tutte le anagrafi internazionali della criminalità per gravissimi reati per i quali era stato già condannato a 12 anni di carcere".
L'algerino in questione, secondo quanto riporta lo stesso Pili, sarebbe Alì Laouar, condannato a 12 anni da un tribunale francese per rapina aggravata e tentato omicidio. L'uomo, portato nel pomeriggio nel Cpa di Monastir per le procedure di identificazione, è stato poi trasferito nel carcere di Uta dove è ora a disposizione della magistratura.
“Questo traffico di criminali deve cessare - denuncia il deputato di Unidos - Si tratta di una rotta incontrollata e sempre più pericolosa visto che dopo lo sbarco di terroristi che denunciai le scorse settimane ora c’è la conferma di una tratta destinata a far entrare in Sardegna criminali di ogni genere. Le forze dell’ordine fanno quello che possono con grande impegno, ma sono scarsi mezzi e numero di uomini. Regione e Governo - conclude Pili - devono dismettere gratuiti e inutili proclami e devono agire senza perdere altro tempo”.