CAGLIARI. Vuoi fare il vaccino in Sardegna ma non hai più di quarant'anni e quindi, in teoria, non appartieni alle fasce "aperte" per le prenotazioni? Nessun problema: il sistema di Poste fissa lo stesso l'appuntamento, sulla base degli slot disponibili. Anche per diciottenni e trentenni. Disfunzione? Bug del sistema? Intento di immunizzazione generale? La risposta ancora non c'è, ma questa è la realtà: un ventenne svelto può passare davanti a un quarantenne che non ha approfittato del via libera arrivato solo ieri e non è riuscito a conquistare un posto le vaccinazioni notturne (che, tra l'altro, si potevano prenotare via telefono ben prima dell'apertura delle adesioni attraverso il sito ieri a mezzogiorno).
Il sistema funziona così. I canali per le prenotazioni sono vari. Il principale è il portale messo a disposizione dal governo con Poste. Gli appartenenti alle categorie "vaccinabili", quindi gli over 40 nell'Isola, devono inserire numero di tessera sanitaria, codice fiscale e numero di telefono. In pochi minuti si riceve la la conferma della prenotazione via sms. E funziona solo per chi ha diritto: dai 40 anni in su ai fragili ad altre categorie, come, per esempio, i dipendenti dell'aviazione civile,.
Ma è anche possibile contattare il numero verde (nazionale). All'operatore si comunicano i propri dati - gli stessi richiesti dal sito - e qualunque età si abbia si riceve la risposta: entro 48 ore riceverà eventuale comunicazione di fissazione di appuntamento. Solo che basta lasciar trascorrere qualche ora - o anche meno - e sul sito, inserendo le proprie generalità, si ottiene giorno e ora della somministrazione. É successo a diciottenni, ventenni e trentenni.
E gli over quaranta che non hanno ancora effettuato la registrazione? Aspetteranno di più. Salvo che, come trapela, dalla Regione non abbiano segnalato l'anomalia e tutto torni nella normalità.