CAGLIARI. Negli ultimi sette giorni in Sardegna si sono registrati 381 nuovi contagi. Un numero che veniva raggiunto in una sola giornata di aprile. Il mese scorso, per capire, si è arrivati al picco di 502 nuovi casi in sole 24 ore, il 14 aprile. Oggi l'unità di crisi della Regione riporta appena 47 positività. Il raffronto dei dati è chiaro: il Covid nell'Isola ha perso la sua forza devastante. Tanto che l'incidenza, nell'ultima settimana, fa registrare un ulteriore calo: è scesa a 25 nuovi casi ogni 100mila abitanti. E va a confermare un'isola sempre più bianca, non è ancora stato definito se dal 31 maggio o dal primo giugno. Solo la provincia di Oristano, anomala, fa registrare oltre 50 nuovi casi ogni 100mila abitanti.

La distribuzione territoriale dei nuovi contagi di oggi sconta una contabilità non allineata legata agli indiani della petroliera in rada a Sarroch. I dati, comunque, sono i seguenti: 14 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8 nel Sud Sardegna, 19 a Oristano, e 7 a Sassari. Risultano zero casi nel Nuorese. E non è chiaro se i contagi che hanno allarmato tanto il sindaco di Orgosolo, portandolo a chiudere le scuole, debbano essere ancora conteggiati o siano entrati nei giorni scorsi.
Ma il basso tasso di circolazione virale non è l'unica buona notizia nell'ultimo aggiornamento. In 24 ore il Covid no ha mietuto nessuna vittima. E continuano a svuotarsi i reparti ospedalieri: in terapia intensiva si registrano due dimissioni e un nuovo ingresso, con un saldo di 37 posti letto occupati, uno meno di ieri. In area medica invece si è liberato un letto, con 194 posti occupati in totale. I guariti sono 147, ma questo dato, ormai, è stato chiarito che lascia il tempo che trova: dipende da aggiornamenti tabellari che non sono necessariamente legati a reali guarigioni.