CAGLIARI. In calo, rispetto alla settimana scorsa - era a 1,54 - ma la Sardegna ha ancora l'indice Rt più alto d'Italia. Con 1,38 è ancora sopra la fatidica soglia di 1,25 che decreta la permanenza in zona rossa. Le restrizioni sarebbero comunque confermate, perché l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza è valida fino a domenica 25 aprile. Il problema è che se non dovesse registrarsi un importante calo l'Isola rischia di doverle subire per un ulteriore periodo.
I dati sono riferiti alla settimana 5 aprile-11 aprile, con aggiornamento al 14. L'indice di trasmissibilità del contagio, quindi, resta l'indicatore peggiore per la Sardegna, nel monitoraggio dell'Istituto superiore della sanità. Che delinea anche uno scenario di "trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo". Si tratta della terz'ultima colonna a destra. Insomma: l'Isola ha ancora numeri che, al di là delle scadenze dell'ordinanza, la terrebbero in zona rossa.
Oscilla, tra il 26% e il 28%, il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva: la soglia critica è fissata a 30. Mentre è ben al di sotto del limite di 40 - al 22% - quello dell'utilizzo di posti in area medica.