CAGLIARI. La permanenza della Sardegna in zona bianca non è una certezza. A minacciare la condizione privilegiata dell'Isola c'è un indice Rt che, stando ai calcoli più recenti (nella tabella sotto il grafico realizzato dal docente di Fisica Roberto Battiston, che collabora con Agenas), punta pericolosamente all'1: significa che l'indice di trasmissibilità del virus potrebbe aver raggiunto la soglia critica che porterebbe all'imposizione di maggiori restrizioni. E secondo il nuovo schema imposto dal governo Draghi il passaggio, che nessuno vorrebbe, sarebbe direttamente in zona arancione a partire da lunedì.
Il controllo del rispetto dei parametri della fascia bianca è affidato a una cabina di monitoraggio Regione-ministero istituita con l'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che ha allentato le restrizioni nell'Isola. Se è certo che il tasso di contagi ogni 100mila abitanti, nell'arco della settimana, sia al di sotto del limite di 50 (46 a ieri, 43 nella settimana presa in considerazione per trarre conclusioni) è necessario anche che venga decretato il "rischio basso". E l'Rt influisce su questo secondo aspetto. Anche se, sul versante dei punti di forza dell'Isola, c'è un bassissimo tasso di occupazione dei posti letto.
Il verdetto si conoscerà solo nelle prossime ore, quando verranno resi pubblici gli esiti del monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità, durante la riunione della cabina di regia nazionale.
