CAGLIARI. Un indicatore in rosso: quello della variazione percentuale dei nuovi casi, che segna, per la Sardegna, uno degli incrementi più alti d'Italia, pari al 32,2%. È il dato che preoccupa all'interno dell'ultimo rapporto della Fondazione Gimbe, che prende in considerazione i numeri dell'epidemia Covid nella settimana che va dal 3 al 9 marzo.
Ancora buoni invece gli altri indicatori, dal numero di casi positivi per 100 mila abitanti (789) ai posti letto occupati negli ospedali, anche se in lieve risalita quelli delle terapie intensive (passati dal 10 al 12% in Sardegna). Sceso ulteriormente invece il tasso di occupazione nei reparti ordinari.
L'Isola però non si schioda dall'ultimo posto in classifica per le somministrazioni dei vaccini agli over 80 (ancora fermi all'1,2%) ed è ultima anche per la percentuale di popolazione che ha ricevuto solo la prima dose di vaccino (2,49%). Risale di qualche posto invece per il completamento del ciclo vaccinale (2,40%).
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