CAGLIARI. Il profilo hackerato, l'identità rubata, la pubblicazione di frasi e proposte oscene nelle storie del suo account Instagram. La brutta avventura è capitata ieri pomeriggio a una ragazzina cagliaritana di 14 anni. La denuncia è arrivata all'Osservatorio Cybercrime della Sardegna: "Qualcuno sì è impossessato del mio profilo e lo usa per farmi apparire una prostituta". Il coordinatore Luca Pisano dà anche una definizione degli abusi subiti dalla quattordicenne: impersonation e denigrazioni sessuali online. Non solo, avverte Piano: l'uso di un profilo altri senza autorizzazione costituisce reato.
L'episodio che ha coinvolto la giovane cagliaritana, con la messa alla gogna davanti a tutti i suoi conoscenti, si è chiuso grazie all'intervento di Valentina Pischedda, che fa parte dei genitori digitali pronti a intervenire in situazioni simili: la quattordicenne è tornata a essere proprietaria del suo account. Ma intanto, a Cagliari si è consumato un altro episodio di cyberbullismo.