BONO. Il sindaco di Bono Elio Mulas ha chiuso tutte le scuole del paese "visto il propagarsi di contagi del virus Covid-19 con sospetto variante inglese". Questo si legge nell'ordinanza che porta la data di ieri, 17 febbraio. Le voci rimbalzano, in paese si parla della mutazione del virus importata da un militare di rientro da una missione all'estero: "Ma non è così", spiega il primo cittadino, contattato al telefono, "la sua positività c'è ma è il Covid, diciamo così, normale". E la variante? "Attendiamo i risultati delle analisi da due giorni", aggiunge Mulas, "per ora sono solo voci che non hanno trovato una conferma scientifica. E il fatto che il tempo stia trascorrendo mi lascia pensare che non ci sia particolare allarme". Il contagio sotto osservazione sarebbe collegato a una famiglia con un figlio che frequenta uno degli istituti del centro del Goceano.

Intanto il laboratorio dell'Aou di Cagliari e quello di Sassari sono al lavoro con i flash test per la ricerca delle varianti del Coronavirus. Come prevede il protocollo del ministero della Salute, nella giornata di oggi verranno sottoposti a un test di screening i tamponi effettuati e risultati positivi in Sardegna il 16 febbraio. Per esaminare questi tamponi sarà utilizzato un nuovo kit molecolare capace di individuare le tre varianti più comuni: Sudafricana, brasiliana e inglese.
Nell’eventualità che i tamponi risultino positivi a una di queste varianti, il laboratorio procederà al sequenziamento.
"Si tratta di una ricerca molto importante – spiega il direttore del Laboratorio del Policlinico, Ferdinando Coghe – facciamo un altro passo importante nella lotta al Coronavirus grazie alla grande collaborazione tra i laboratori di Cagliari e Sassari, la Regione e la rete nazionale".