DORGALI. Nonostante i 600 mila euro concessi dalla Regione per le vaccinazioni contro la "lingua blu", le pecore in Sardegna continuano a morire. A denunciarlo sono i pastori ogliastrini che, sul gruppo Facebook "Pastori di Sardegna", pubblicano le foto delle pecore morte e commentano: "Stanno morendo dopo il vaccino per la blue tongue". I focolai si erano sviluppati nei mesi scorsi a Barisardo e in altre zone della bassa Ogliastra: per questo la Regione aveva deciso di far partire nell'immediato il protocollo vaccinale. Ma la vaccinazione, secondo gli allevatori, non avrebbe migliorato la situazione, già da tempo drammatica.
"Sono state vaccinate per quattro anni di seguito, abbiamo speso tanto, ma abbiamo anche perso quasi un mese di lattazione perché la medicina era forte. E questi sono i risultati. Hanno iniziato ad abortire un mese fa e a morire due settimane fa", racconta Graziano Mereu, un allevatore di Dorgali. E sul sostegno economico promesso dalla Regione commenta: "Ci hanno promesso dei soldi , "miserie" in confronto a quello che ci serve, fatto sta che non ci hanno dato nemmeno questi pochi spiccioli. Né per il latte né per il fieno. Siamo rovinati!".
La denuncia per i decessi del bestiame nonostante il vaccino arriva anche da altri pastori ogliastrini: "In Ogliastra stesso schifo!", "Tra me e mio padre sono morte più di venti capi e hanno abortito una trentina", "Anche le mie pecore stanno abortendo". E nel frattempo, l'annata di grave crisi della pastorizia sarda deve fare i conti anche con la scarsità delle piogge.