CAGLIARI. Arriva la denuncia contro l'agricoltore sardo che, stufo dei danni nel suo terreno, ha preso al laccio un cinghiale per poi filmarne la furia quando ha trovato l'animale intrappolato (QUI LA NOTIZIA). "E allora, non ti piace il cavetto, no", dice alla bestia inferocita che si dimena per liberarsi.
La segnalazione è stata inviata al Corpo forestale di vigilanza ambientale e al Nucleo operativo ecologico dei carabinieri da Stefano Deliperi del Gruppo di intervento giuridico. "Il crudele esibizionista", scrive il rappresentante dell'associazione ambientalista, "si è reso responsabile di sevizie seguite da morte dell’altro animale, sanzionati dagli articoli 544 bis e 544 ter del codice penale, nonché di caccia al di fuori dei periodi consentiti e con mezzi vietati (articolo 30 della legge 157 del 1992)".