CAGLIARI. Meno 50 per cento. A tanto ammonta la riduzione delle dosi dei vaccini della Pfizer destinate alla Sardegna. Questa settimana sarebbero dovute arrivare 14.040 dosi, invece ne saranno consegnate 7.020, esattamente la metà. La Sardegna però ha una scorta, che servirà per la seconda inoculazione a chi è già riuscito a fare il vaccino dal 27 dicembre a oggi.
“Non abbiamo avuto conferma ma le proiezioni sono quelle”, dice Massimo Temussi, commissario dell’Ats, “non rischiamo nulla perché abbiamo avuto la capacità di programmare e tenere una scorta di sicurezza, circa il 50 per cento. Probabilmente ci arriveranno mille vaccini Moderna”.
Dall’assessore alla Sanità Mario Nieddu chiede ancora “con forza di rispettare i nostri diritti”. Niente paura per i sardi che temono di non riuscire a fare il vaccino. “Siamo sicuri di riuscire a portare avanti la campagna, forse anche nei tempi concordati: il 29 ci dovrebbe essere la validazione del vaccino AstraZeneca che consentirà di vaccinare otto milioni di italiani, basterà solo un’inoculazione”.
E in Sardegna ne arriveranno abbastanza per vaccinare tutti. “Quindi nessuno stop, neanche con il mancato invio delle dosi della Pfizer”.
Intanto prosegue la campagna di screening della Regione, dopo l’Ogliastra toccherà ai 52 comuni del nuorese, appuntamento il 6 e il 7 febbraio.