USSASSAI. I piccoli comuni del centro Sardegna che sono a volte quasi totalmente isolati, spesso rischiano di essere privati anche dei servizi essenziali.
Proprio come sta succedendo a Ussassai, centro di circa 500 abitanti alle porte dell’Ogliastra, che è rimasto senza medico di famiglia.
Il primo gennaio scorso è scaduto il contratto di Lino Masia, medico di famiglia dal 2018 a Seui e da questa estate anche di Ussassai. Per il momento non è ancora stato trovato un sostituto e nel frattempo pare che nessuno abbia risposto ai bandi pubblicati dall’Ats a dicembre, per la sede di Ussassai, dove l’ospedale più vicino è quello di Lanusei, che dista quasi un’ora dal paese.
L’unico presidio medico nelle vicinanze è rappresentato dalla Guardia medica di Seui, che si trova a 16 chilometri di distanza.
Nei giorni scorsi alla piccola comunità di circa 500 abitanti, è stato assegnato un dottore per due ore al giorno.
Per l’amministrazione comunale questo non è sufficiente. La polemica si è accesa soprattutto dopo che, qualche giorno fa, un’anziana è morta a causa di un ictus. La mancanza di un presidio medico sul posto non ha potuto permettere un intervento immediato e tempestivo, quindi la situazione della donna si è aggravata fino alla morte.
“Siamo dal 31 dicembre 2021 senza medico di base”, afferma il primo cittadino di Ussassai, Francesco Usai. “Da lunedì avremmo dovuto avere un dottore per 5 giorni a settimana, per due ore al giorno. Invece siamo stati negati anche di questo servizio. Non si sa per quale motivo. Questo è inaccettabile”.