CAGLIARI. Inquinamento e disastro ambientale: sono le accuse che hanno portato all'arresto di Salvatore Capitiello Grimaldi, ex direttore dello stabilimento della Italcementi di Samatzai. Ora è ai domiciliari. Il provvedimento emesso dal Gip del tribunale di Cagliari è stato eseguito dai carabinieri del Noe di Cagliari e della stazione di Nuraminis, in collaborazione con i colleghi di Matera
L'ex manager, in carica fino a giugno del 2019, è considerato responsabile dell’illecito interramento di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi di origine industriale, invece che avviarli a corretto smaltimento.
In particolare, durante le indagini sono state scoperte diverse discariche abusive di rifiuti pericolosi, realizzate in aree sia interne che esterne al cementificio. In particolare, le attività scavo hanno portato alla luce un considerevole quantitativo di rifiuti industriali, quali oli minerali, parti di demolizioni di impianti, mattoni refrattari, pet coke che hanno gravemente compromesso le matrici ambientali suolo e falda per la riscontrata presenza fuori limite dei parametri arsenico, cromo esavalente, ferro, manganese nonché fluoruri e solfati, esponendo a pericolo la salute della locale popolazione.
Italcementi, si legge in una nota, "che non risulta destinataria di provvedimenti cautelari e non è a conoscenza di un’indagine nei propri confronti, ribadisce il proprio impegno per una gestione operativa orientata verso uno sviluppo industriale sostenibile a tutela dell’ambiente. Nell’ambito del procedimento pendente presso la Procura di Cagliari, Italcementi ha offerto ampia collaborazione e piena disponibilità a porre in essere tutte le attività rimediali richieste dalla legislazione italiana".