SESTU. Assemblea dei dipendenti negata e sindacati in lotta tra loro. Al call center Sky di Sestu le preoccupazioni dei lavoratori, tra accordi separati, denunce dell'Asl su infrazioni dell'azienda e licenziamenti nella sede di Roma, si fanno sempre più pressanti. E l'assemblea unitaria dei sindacati, che si sarebbe dovuta tenere il 3 ottobre su richiesta della Slc Cgil per discutere dei problemi di sicurezza e salute nel call center, è stata invece annullata, dopo che la Uilcom ha disdetto la sua partecipazione.
"A causa della disdetta delle assemblee da parte dell'altra sigla sindacale presente al tavolo, la Uilcom - denuncia Antonello Marongiu, sergretario Slc Cgil - è stato impedito anche a noi di svolgere la nostra attività sindacale". Un atteggiamento "chiaramente discriminatorio che inasprisce il clima dentro una azienda che ha consegnato ai colleghi della sede di Roma decine di lettere di licenziamento, compresa quella arrivata proprio ieri a un rappresentante sindacale della Cgil che usufruiva, tra l’altro, dei permessi della 104".
"Se l'accordo su turni e orari di lavoro è stato firmato dalla sola Uilcom e non dal nostro sindacato - continua Marongiu - è perché non rispetta e lede i diritti dei lavoratori. Eppure a Sestu qualcuno continua ad affermare che sia necessario fare assemblee separate. Ma non ci faremo intimorire. Continueremo a rivendicare i nostri diritti".