CAGLIARI. Accesi tutti i lampeggianti delle ambulanze. E sono tante: anche sulla strada perché nel piazzale non c'è più posto. Qualcuno attiva anche la sirena. Sono esasperati gli operatori del 118 che da giorni sono costretti ad attese infinite davanti al pronto soccorso del Santissima Trinità. Stando a quanto riferito da chi è sul campo, uno dei mezzi è lì da ieri sera. Da quasi 24 ore. Troppo, anche per chi conosce bene l'emergenza sanitaria e ci fa i conti tutti i giorni. Così è stata inscenata una protesta simbolica. Per chiedere aiuto e un intervento decisivo da parte delle alte sfere. Non dell'ospedale, ma della sanità sarda.
La speranza è che sortisca i suoi effetti la delibera del commissario dell'Ats Giorgio Steri, emanata ieri (ultimo giorno di incarico di Steri, sostituito alla neonata Ares da Massimo Temussi, già Dg Aspal), che per alleggerire l'ospedale di Is Mirrionis dirotta tutti i pazienti No Covid all'ospedale Marino, mentre al Santissima Trinità approderà solo chi è stato già stato sottoposto a tampone e risultato positivo (QUI I DETTAGLI)