CAGLIARI. Cagliaritani virtuosi nel rispetto delle prescrizioni contro il contagio o pochi controlli per farle rispettare? Di fronte ai numeri c'è da porsi questa domanda: perché le sanzioni per mancato utilizzo della mascherina sono state solo 40. E nessuna multa è stata comminata per assembramento nei locali. Cittadini ligi alle leggi? Forse. Ma quando si calano i dati in un arco temporale, l'entusiasmo si spegne: le multe sono quelle inflitte da Ferragosto a oggi.
Anche se, bisogna sottolinearlo, l'attenzione nell'ultima settimana è salita, anche tra gli studenti davanti alle scuole cittadine. Maggiore cautela stata notata anche dal sindaco Paolo Truzzu che fa un bilancio dei positivi in città. I numeri sono gli stessi di fine agosto: tra i 90 e i 100. Oggi se ne contano 93. Un dato che non fa certo esultare il sindaco che esorta tutti a rispettare le regole, soprattutto quelle in ambito familiare e con amici. I dati dicono che I contagi avvengono soprattutto durante le feste di compleanno, battesimi, cresime, matrimoni e funerali. Tutte occasioni in cui si incontrano persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare. La situazione quindi, almeno in città, e secondo il primo cittadino, non è più grave rispetto a prima, e questo significa che per ora Truzzu non pensa a ulteriori misure restrittive rispetto a quelle imposte dal Governo, come invece è già accaduto in altri comuni dell’Isola.