CAGLIARI. Dopo il via libera alla doppia preferenza di genere arrivato ieri dalla commissione Autonomia, i consiglieri regionali di Campo progressista Annamaria Busia e Francesco Agus chiedono tempi rapidi per l’approvazione definitiva del provvedimento da parte dell'Assemblea.
"I tempi sono ristretti - ha detto Agus, relatore del testo che verrà discusso in aula, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina - vorrei evitare che nell'aula ci fosse un ingorgo totale perché dopo la rete ospedaliera sarà la volta dell'urbanistica". "È un momento importante - ha spiegato Anna Maria Busia - è necessario fare questo passo prima di discutere la modifica della legge elettorale".
Due gli articoli nel testo: il primo sulla doppia preferenza, il secondo riguarda le liste, in particolare i casi in cui nella lista circoscrizionale con due soli candidati devono essere rappresentati entrambi i generi, a pena di inammissibilità. La commissione Autonomia, presieduta da Agus, ieri aveva licenziato il testo con il voto contrario di Gennaro Fuoco e di Marcello Orrù, esponenti del Psd'Az. E quindi "bisogna tenere alta l'attenzione - ha aggiunto Busia - invito le donne che sono nei partiti a vigilare perché al loro interno ci sia chiarezza e quindi non ci siano sorprese in aula".
Nel frattempo andranno avanti anche i ricorsi presentati da alcuni avvocati cagliaritani. "Il 13 ottobre si terrà la prima udienza in Tribunale - ha spiegato l’avvocatessa Margherita Zurru - presenteremo gli atti dei primi 15 sottoscrittori che hanno deciso di intervenire nel processo per chiedere il rispetto del principio della parità di genere nella legge elettorale sarda secondo quanto stabilito dalla Costituzione e dall’articolo 16 dello Statuto. La causa andrà avanti fino a quando non ci sarà il voto finale del Consiglio, solo allora potranno essere ritirati i ricorsi per il venir meno dell’oggetto del contendere".
L'intervista ad Anna Maria Busia, consigliera regionale di Campo progressista